La
protezione della natura, soprattutto nelle aree soggette a forme
di tutela, come i parchi e le riserve naturali, ha bisogno di
una difesa più ampia, possiamo dire con uno slogan, “a
trecentosessanta gradi”, che superi gli orizzonti fino ad ora
considerati. I parchi e le riserve non hanno solo il compito
di tramandare alle future generazioni le oasi naturali, ma anche
di proteggere tutti gli aspetti di interesse ambientale in esse
presenti. E tra questi, oltre alle peculiarità botaniche,
zoologiche, geologiche, storiche e antropiche, vi è anche
l’altra metà del paesaggio, cioè la volta celeste.
Soprattutto all’interno delle aree naturali di grandi dimensioni,
isolate dalle zone abitate, vi è la possibilità
di riscoprire il vero aspetto del cielo notturno, quel firmamento
popolato da migliaia di stelle, che idealmente fa parte della
lista del Patrimonio dell’Umanità.
Il cielo vero, dove si possono vedere oltre tremila stelle,
è ormai osservabile soltanto dai luoghi veramente bui,
sempre più scarsi nei Paesi densamente abitati e illuminati
da fonti inutilmente dirette verso l’alto.
Per ricordare che i parchi naturali sono anche delle “oasi di
buio”, e in quanto tali meritano di essere protetti dall’inquinamento
luminoso, è stata lanciata l’iniziativa dei “Parchi delle
stelle”.
Dal 1993 l’idea dei “Parchi delle stelle”, su proposta dell’Osservatorio
Astronomico Serafino Zani e dell’Unione Astrofili Bresciani,
ha lo scopo di promuovere, tra le aree naturali protette, la
valorizzazione del paesaggio notturno. L’idea si è concretizzata
attraverso l’organizzazione di serate astronomiche, che ormai
hanno luogo in diverse aree naturali, e l’individuazione di
siti astronomici, a volte attrezzati con strumenti per accogliere
gli appassionati osservatori del cielo notturno, e, inoltre,
con l’adozione, nei piani di tutela del territorio, delle norme
antinquinamento luminoso e di tutto quanto può servire
per proteggere il buio della notte.
In occasione della ricorrenza dei primi vent’anni dalla nascita
dei “Parchi delle stelle”, l’Osservatorio Astronomico Serafino
Zani bandisce la prima edizione dell’omonimo concorso, destinato
alle aree protette italiane, allo scopo di promuovere le iniziative
su questo tema.
Per partecipare al concorso, destinato ai parchi e alle riserve
naturali, è necessario documentare le azioni di tutela
e di promozione contro l’inquinamento luminoso, attuate in una
determinata area protetta. A tale scopo alla segreteria del
concorso possono pervenire i seguenti documenti:
Depliant o qualunque altro tipo di stampato
e pubblicazione, destinato ai visitatori del Parco, dedicato
al tema dell’inquinamento luminoso, meglio ancora se contenente
dei riferimenti all’area in oggetto.
Fotografie, disegni e progetti relativi alla
realizzazione di pannelli informativi, installati o da installare
nel parco che concorre al premio, dedicati al tema dell’inquinamento
luminoso nei parchi e, quindi, ai “Parchi delle stelle”.
Documentazione relativa alla sezione allestita
in un centro visitatori o in una mostra del parco dedicata al
tema dei “Parchi delle stelle”.
Eventuali altri documenti sulle iniziative astronomiche
o a tutela del buio realizzati dal parco.
La documentazione su una o più di queste
iniziative va inviata alla segreteria del concorso entro il
31 agosto di ogni anno. Una apposita commissione nominata dall’Osservatorio
Serafino Zani esaminerà la documentazione pervenuta e
deciderà in merito all’assegnazione del premio e alle
eventuali menzioni. Le scelte della giuria verranno comunicate
in occasione dell'annuale Giornata contro l’Inquinamento Luminoso.
Al parco vincitore verrà assegnata la targa “Parco delle
stelle anno ......”. Le iniziative meritevoli di menzione verranno
segnalate nel sito www.parchidellestelle.it
Il premio avrà cadenza annuale.
La documentazione per partecipare al concorso
va inviata al seguente indirizzo:
Osservatorio Astronomico Serafino Zani - via Bosca 24 - 25066
Lumezzane (Bs) - tel. 030-872164, 030-872545, mail: osservatorio@serafinozani.it
Scheda di partecipazione al premio “Parchi delle Stelle"
Nome del Parco o della riserva ……………………………………………………………………………………………
Indirizzo…………………………………………………………………………………………………………..
Comune…………………………………………………………..C.A.P…………………………………….
Telefono………………………………………Mail…………………………………………………………..
Referente………………………………………………………………………………………………….
Descrizione materiali allegati……………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………………………………………………
Data …………………………………………………………………………………………
Autorizzo l’Unione Astrofili Bresciani e il
Centro Studi Serafino Zani al trattamento dei miei dati personali
in conformità a quanto previsto dal Codice in materia
di protezione dei dati personali (Decreto Legislativo 30 giugno
2003, n. 196).
FIRMA …………………………………………………………………………………
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