Sesta Edizione (1999) |
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Il primo premio è stato
assegnato a Mario Rossero di Villarfocchiardo (Torino) per la
complessità della realizzazione, l'eleganza e l'originalità
della meridiana su sfera armillare.
Anno di costruzione: 1998.
Localizzazione: abitazione dell'autore.
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Il secondo premio è stato
assegnato a Renzo Righi di Correggio (Reggio Emilia) per la
complessità, l'eleganza e il gusto artistico del quadrante solare
multifunzionale (a ore temporarie, notturne, siderali, calendario,
schema siderico lunare, almanacco eclissi Sole/Luna 2000/2020)
installato a Cogruzzo di Castelnovo Sotto (Reggio Emilia).
Anno di costruzione: 1998
Localizzazione: via Partigiani 8, Cogruzzo di Castelnovo Sotto
(Reggio Emilia). |
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Il terzo premio è stato
assegnato a Joan Olivares Alfonso di Valencia (Spagna) per
l'aspetto artistico, per la semplicità didattica e per
l'originalità dei quadranti solari del Jardì de les Moreres di
Benissoda, che in modo ingegnoso utilizzano gli elementi
geometrici della scultura in cui essi sono inseriti. |
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Sezione Professionisti
Mario Arnaldi di Lido Adriano
(Ravenna) per la completezza gnomonica, l'interesse didattico e il
valore estetico del gruppo gnomonico multifunzionale realizzato al
Planetario di Ravenna.
Motto: Felicis Horae Ravennae.
Anno di costruzione: 1997. Localizzazione: viale Santi Baldini. |
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Menzioni
Sono inoltre state ritenute degne di
menzione le opere realizzate dagli autori qui sotto elencati in
ordine di merito:
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Adelmo Eliogabili di Imola (Bologna)
per una versione particolare della "sfera di Matelica".
-
Enrico Besutti e Alessandro Gunella
di Biella per l'originalità del quadrante solare in trasparenza.
-
Emilio Fornasa di Schio (Vicenza)
per l'originalità e l'interesse didattico del doppio quadrante
equatoriale.
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Mario Anesi di Torino per
l'originalità e la complessità del quadrante solare verticale
bifilare.
-
Francesco Ferro Milone di Torino per
l'aspetto estetico del quadrante solare a riflessione.
La giuria ritiene sempre degna di
rilievo la partecipazione al concorso di restauri gnomonici e
segnala pertanto Mario Anesi di Torino per la meridiana di Lanzo
(Torino) e Pier Carlo Tuninetti di Pinerolo (Torino) per il
quadrante solare verticale di Meano (Torino).
La giuria ritiene degna di rilievo
e di menzione la partecipazione delle scuole, vista l'efficacia
anche didattica della gnomonica che aiuta ad accedere
all'astronomia, alla geometria e alla matematica. La giuria esprime
pertanto il proprio compiacimento ed apprezzamento verso gli
insegnanti e gli alunni delle scuole che hanno partecipato al
concorso e che ben volentieri qui menzioniamo:
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Classe IV C (sperimentazione Brocca)
del Liceo Scientifico Statale "G. Giolitti" di Bra (Cuneo), per
una meridiana elegante, completa e didatticamente efficace.
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Scuola Media "G. Sarto" di
Castelfranco Veneto (Treviso), per una meridiana sferica,
didatticamente efficace e semplice.
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Classe V B (sperimentazione Brocca)
dell'I.T.C.G. "L.B. Alberti" di Luserna San Giovanni (Torino), per
un quadrante solare verticale, realizzazione complessa ed
artisticamente bella.
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Scuola Media
Statale "F.lli Sommariva" di Cerea (Verona), per
quattro quadranti solari portatili, realizzazione semplice
e didatticamente efficace.
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Classe III C della Scuola Media
Statale "A. Gambaro" di Galliate (Novara), per un quadrante solare
verticale, completo, elegante ed artisticamente gradevole.
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Classe III C della Scuola Media
Statale "L. Viani" di Viareggio (Lucca), per un quadrante solare
verticale semplice e con un bel motto.
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