Stupendo oggetto
visibile nei cieli invernali anche con modesti telescopi. Si tratta del
residuo della supernova osservata dai cinesi nel 1054, chiamata anche "Crab
Nebula" o Nebulosa del Granchio. Al suo interno, visibile con discreti
telescopi, si trova la pulsar che ha avuto origine dallo scoppio della
stella gigante e i cui residui in veloce espansione danno origine alla
nebulosa. Molto evanescente alla vista, bisogna disporre di cieli molto
bui. Abbastanza facile fotograficamente
Altri nomi dell'oggetto: NGC 1952, Crab Nebula, LBN 816
Dimensioni Angolari: 6x4 Primi. Dimensioni reali: circa 12 x 8 a.l.
Distanza dell'oggetto: 6.300 a.l.
L'immagine
finale ottenuta dalla somma di 55 pose della durata di 30 sec. ciascuna.
Elaborazioni di A. SOFFIANTINI con filtro ddp, curve e maschera di contrasto
L'oggetto era stato ripreso anche
nel 1997. Per vederlo clicca
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