Il Concorso "Le Ombre del Tempo"

Nona Edizione (2006)

Il concorso internazionale "Le ombre del tempo", per autori di orologi solari, viene indetto ogni due anni dall'Osservatorio Serafino Zani e dall'Unione Astrofili Bresciani. La giuria che seleziona il materiale raccolto e premia i migliori quadranti solari è formata da : Mirco Antiga (referente scientifico per le attività di gnomonica dell'Unione Astrofili Bresciani; Francesco Azzarita (fondatore della Sezione quadranti solari dell'Unione Astrofili Italiana); Piero Bianucci (giornalista); Giovanni Paltrinieri (gnomonista in Bologna); Giuliano Romano (astronomo.

Dopo l’attento esame di tutte le opere pervenute alla IX edizione del concorso e sulla base delle classifiche redatte da ogni membro della giuria e a seguito della riunione che si è svolta a Treviso il 5 novembre 2005, sono stati nominati vincitori i seguenti concorrenti:


I VINCITORI DELLA NONA EDIZIONE DEL CONCORSO
"LE OMBRE DEL TEMPO" PER AUTORI DI OROLOGI SOLARI
Il primo premio viene assegnato a Juan Serra Busquets di Palma di Mallorca (Spagna), primo premio per la straordinaria molteplicità e varietà e per le notevoli implicazioni didattiche dei quadranti solari – in tutto sono 124 – che è riuscito a collocare in una unica struttura.
Il secondo premio è stato assegnato a Joel Robic di Bruz (Francia), per l’originalità e l’innovazione del suo orologio solare costruito con 46 Compact Disk.
Il terzo premio è stato assegnato a Renzo Righi di Correggio (Reggio Emilia) per il valore gnomonico dell’orologio solare orizzontale azimutale di via Ruini a Reggio Emilia, inserito in una rotonda stradale, che costituisce un innovativo elemento di arredo urbano di valore didattico e artistico. 

Sono inoltre state ritenute degne di menzione le opere qui sotto elencate in ordine alfabetico di autore:

Gustav Biriell di Bromma (Svezia) per il curioso orologio solare immaginario calcolato per la facciata di un edificio sito in Stoccolma
Leonardo Di Emanuele di Roma per l’accurata ed elaborata versione del quadrante solare d’altezza antimeridiano e pomeridiano
Mario Rossero di Villarfocchiardo (Torino) per l’orologio solare equatoriale su coltello che evidenzia come la gnomonica possa applicarsi e adattarsi alle diverse necessità della vita quotidiana
Per la categoria dei professionisti la commissione ha ritenuto meritevole Yves Opizzo di Haigerloch (Germania), per l’obelisco di Haigerloch per la monumentalità, l’originalità e la modernità della struttura monolitica, costruita con diversi materiali, dotata di quattro orologi solari
Viene inoltre segnalato Geza Marton di Budapest (Ungheria) per la validità delle opere presentate e come riconoscimento per la sua intensa attività, per la sua vasta e pregevole produzione in campo gnomonico

 

I premi, come stabilito dalle norme del concorso, verranno assegnati ai primi tre classificati della sezione dilettanti e consistono nel ricevimento della serie di 15 pubblicazioni sulla gnomonica edite dall'Unione Astrofili Bresciani e da un dono offerto dal Centro studi e ricerche Serafino Zani.

Per la sezione professionisti Yves Opizzo verrà menzionato con un attestato.

Le premiazioni sono state effettuate sabato 20 maggio 2006, a Brescia, con il seguente programma:

Ore 10, Castello di Brescia,Passeggiata gnomonica dal Castello di Brescia a Piazza della Loggia (a cura di Mirco Antiga e Mario Margotti).

Ore 15, Museo di scienze naturali, via Ozanam 4, Brescia (autobus linea 1 dalla stazione).

Premiazioni concorso internazionale “Le ombre del tempo”.

Al termine Mario Margotti ha presentato una proiezione sul tema: Astronomia e gnomonica nei luoghi francescani