Il Concorso "Le Ombre del Tempo"

Terza Edizione (1993)

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Primo premio a Carlo G. Croce di Chiavari (Genova), autore di un orologio solare equatoriale universale in metallo con l'inserimento di tutte le correzioni.

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Secondo premio agli architetti Considine e Griffiths di Cottesloe (Australia) autori di un quadrante solare equatoriale monumentale in Cottesloe con correzione per equazione del tempo per ogni minuto.

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Terzo premio a Enio Vanzin di S. Biagio di Callalta (Treviso), autore di un polos a rifrazione in acqua.

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Sezione Professionisti

Primo premio a Ansel Jean Michel di St. Georges Le Gaultier (Francia), autore di un clinometro monumentale con quadrante orizzontale in Evron.

 
Menzioni
La commissione ritiene particolarmente meritevoli i seguenti concorrenti:

a) per la perizia tecnica:

 
Adelmo Eliogabili di Imola (Bologna) per un orologio poliedrico con nove quadranti; Giovanni Flora (Treviso) per una meridiana orizzontale monumentale in Oderzo (Treviso); Jean Pakhomoff di Marsiglia (Francia) autore di 3 quadranti piani con numerosi dettagli; Alberto Tabellini di Brescia per un orologio solare equatoriale universale con bussola incorporata.

b) per il valore estetico:
Ugo Beccheroni di S. Lazzaro (Bologna) per un quadrante verticale con elegante decorazione in S. Lazzaro; Giacomo Brindicci Bonzani di Milano per un quadrante piano verticale con lemniscate nella Val d'Ossola; Giuseppe Mazzotti di Porlezza (Como) per un quadrante verticale su roccia di elegante tracciamento in Porlezza; Benigno Moi di Sinnai (Cagliari) per due quadranti monumentali verticali di moderna eleganza siti nella piazza delle due meridiane a Sinnai.

c) per l'originalitą:

 
Aulis Koivusalo di Joensuu (Finlandia) per due quadranti solari equatoriali su superfici insolite; Maurizio Malucelli di Ferrara per un orologio solare verticale con reticolo gnomonico in rilievo sito in Codigoro (Ferrara); Mario Rossero di Villarfocchiardo (Torino) per un orologio solare su portachiavi.

d) per la didattica:
Ferruccio Guy di Verona per l'attivitą svolta a favore degli studenti dell'Educandato Femminile Statale "Agli Angeli" di Verona.

e) per il restauro:
Alessandra Curti di Torino per i restauri gnomonici del Palazzo Ghilini di Alessandria.
La giuria si congratula con tutti i partecipanti per l'elevato valore tecnico e artistico dei lavori presentati.