Dal
1991 si organizza nel nostro Paese la "Giornata dei planetari".
La manifestazione ha luogo in contemporanea nei principali planetari
ialiani.
Sotto le cupole dei planetari il pubblico assiste ad una spettacolare
proiezione che simula la visione di una notte buia e serena popolata
da migliaia di stelle. Un cielo che ormai si ammira soltanto in
località molto isolate, prive di inquinamento luminoso.
Lo speaker del planetario indica con una freccia luminosa le posizioni
di stelle e costellazioni. Anche il neofita può così
orientarsi nella complicata "geografia" del cielo notturno
e riscoprire i movimenti dei corpi celesti che al planetario risultano
notevolmente accelerati.
La
"Giornata dei Planetari" è promossa dall'Associazione
dei planetari italiani (c/o Centro studi e ricerche Serafino Zani,
Lumezzane, tel. 030/872164) che ha coinvolto anche i planetari
di altri Paesi europei. La manifestazione si è svolta infatti
anche in Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Gran Bretagna,
Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia e nell'Ucraina.
Il carattere internazionale della "Giornata" è
dal 1997 evidenziato anche da un logo comune adottato dai planetari
che aderiscono alla manifestazione. Il logo è stato scelto
da una giuria internazionale tra le opere che hanno partecipato
ad un apposito concorso al quale hanno preso parte autori di quattro
diversi Paesi. I membri della giuria, senza conoscere i nomi e
la nazionalità degli autori, hanno scelto il bozzetto presentato
da Genesio Treccani di Lonato perchè il tratto grafico
richiama in modo suggestivo la complessità dell'Universo
ed evoca con un semplice elemento, la linea curva, l'idea della
cupola del planetario.
Suggerimenti per l'organizzazione della "Giornata
dei Planetari":
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Per partecipare all'iniziativa è sufficiente organizzare
anche una sola proiezione pubblica in un qualsiasi orario della
"Giornata".
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E' suggerito l'ingresso gratuito.
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Esempi di attività: proiezione sotto la cupola (a tema
generico o specifico); conferenze; videoproiezioni; osservazioni
diurne o serali al telescopio; esposizioni (ad esempio di programmi,
cartoline, fotografie relative a planetari stranieri che aderiscono
all'iniziativa).
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Gemellaggi con planetari stranieri.
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Collaborazione con i comitati di gestione dei parchi naturali
(Parchi delle stelle). I Planetari sono invitati ad instaurare
relazioni con i parchi naturali. Il gemellaggio tra un Planetario
e un parco naturale è a tale proposito l'iniziativa più
significativa: il primo simula il cielo visibile di notte nell'area
protetta, il secondo offre l'opportunità di riscoprire
il vero aspetto della notte ormai inaccessibile nelle zone urbane
dove si concentrano i Planetari. Questi ultimi potrebbero ricordare
che il cielo simulato dal Planetario è visibile nelle grandi
oasi di buio, come lo sono i parchi naturali. Si potrebbero inoltre
esporre nell'atrio del Planetario, in occasione della "Giornata",
alcune fotografie relative all'area protetta con la quale è
stata avviata una collaborazione. L'elenco dei "Parchi delle
stelle" può essere richiesto all'Osservatorio Serafino
Zani, oppure vi invitiamo a prendere contatto con uno dei parchi
naturali della vostra provincia.
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